Le Mura di Alesia

52 a.C. Le tribù galliche guidate da Vercingetorige furono sconfitte dall'esercito di Gaio Giulio Cesare nei pressi di Digione e si ritirarono nella città di Alesia, convinte di trovare in questa fortezza una posizione sicura e il tempo necessario per riorganizzare le truppe e recuperare il morale. Giulio Cesare, intuendo le intenzioni del nemico, approfitta anche della particolare posizione isolata della città, progettando uno degli assedi più ingegnosi della storia. Costruì due anelli di fortificazioni, uno esterno e uno interno, per difendersi contemporaneamente dagli attacchi della città e delle tribù accorse in aiuto degli assediati. Le mura erano fortificate con torri, fossati e trappole e sancivano la vittoria dei Romani sui Galli. In Le Mura di Alesia ognuno dei due giocatori veste i panni di un Legato Romano, incaricato da Cesare per supervisionare la costruzione di uno dei due muri. Ciascuno dovrà occuparsi di realizzare le fortificazioni più efficaci, assumere le maestranze necessarie e decidere per ogni tratto se ottenere vantaggi immediati dalle palizzate oppure erigere torri che garantiranno vantaggi futuri. Là Sarà alta la competizione in questa sfida tra costruttori, ma nel corso della partita ci saranno anche due assalti coordinati da parte dei Galli, in cui i Legati dovranno collaborare per limitare i danni. Al termine del secondo assalto, si verificherà chi ha ottenuto più prestigio agli occhi di Giulio Cesare. —descrizione dell'editore