Warstones

Come giocatori, molti di noi sono cresciuti costruendo eserciti per il loro wargame preferito e hanno trascorso molte ore in epiche battaglie campali, mettendo a dura prova le nostre abilità tattiche e strategiche. Molto è cambiato da allora, ma crediamo di poter mantenere la stessa sensazione magica, offrendo un'esperienza di gioco più veloce e piena di adrenalina. Warstones è un gioco tattico di costruzione dell'esercito, con un meccanismo di destrezza al suo centro. Scegli le tue unità, schierale sul campo di battaglia, quindi aziona... eh... guidale! Controlla le aree chiave per guadagnare punti vittoria, sconfiggere le unità nemiche o semplicemente respingere i più forti. La destrezza è solo una delle innumerevoli caratteristiche di Warstones. La costruzione dell'esercito offre molte opzioni e flessibilità, quindi anche se non credi nelle tue capacità di lancio, non preoccuparti! Esistono diversi tipi di eserciti e molto spazio per la personalizzazione; troverai l'esercito che fa per te! "Basso profilo, non perdere il controllo!" pensò Bramhun mentre varcava la porta di una taverna sconosciuta. Quell'anno la fauna selvatica cercò riparo da un freddo innaturale nelle regioni più meridionali del regno. Ecco perché molti cacciatori nani come lui si ritrovarono persi in terre così ostili. "Adattarsi alla situazione, anche se questo significa scendere a compromessi con il nemico." Affrontare il lungo viaggio di ritorno verso casa avrebbe messo in pericolo sé stesso e quel grosso carico di pelle. Mokgul, un orco tutto coperto di sangue e tannino, improvvisamente voltò la testa e scrutò l'ospite sgradito, come fecero molti altri avventori della locanda. Chiuse la porta. La curiosa botte sulla sua schiena non poteva essere ignorata. Un'asta complessa e contorta fatta di legno e ferro, — un ridicolo strumento di caccia nanico, davvero. Brahman parlò all'orco dietro un pesante bancone di legno. "Dov'è il conciatore?" Il locandiere indicò un tavolo accanto al caminetto con un cenno del capo. La luce del fuoco risplendeva sul viso di Mokgul. Sul suo tavolo c'era una pelle con una mappa incisa sopra. Potresti aver visto adagiate su di essa tre torri rudimentali, e molte pietre tonde e piatte, dipinte anche con guerrieri stilizzati. "Cosa vuoi da me, nano? disse Mokgul, mentre fissava il tavolo. "Non mi piace fare affari con te tanto quanto a te non piace fare affari con me, ma ho un considerevole vantaggio quantità di pelli, preziose come... l'oro." "Certo, ma penso che potrei spaccarti la testa da nano e prendere invece la tua roba." "Sii mio ospite, ma non sono così ingenuo. Sono nascosti lontano da qui, amico. Se muoio, non li troverai mai, e perderai la tua parte." Mokgul si alzò improvvisamente, poi alzò la voce per attirare l'attenzione: "E se io e i miei compagni ti costringono a dirci dove sono tutti i tuoi beni, in cambio della possibilità di vedere l'alba domani e di uscire di qui con le tue due gambe? " "Bene! Ecco l'accordo: ti darò tutti i miei beni e tutti i miei soldi, ma tu dovrai sconfiggermi. D'altra parte, se vinco, mi pagherete il doppio del loro valore!" Dopo questa affermazione tutti i presenti nella stanza si radunarono attorno al tavolo urlando "Warstones!" Pietre di guerra!" Bramhun si avvicinò al tavolo e raccolse una manciata di pietre dipinte. Con un rapido movimento delle dita colpì una pietra proprio dietro una delle torri: la guerra delle pietre era appena iniziata!